Quando la bambola non è solo un giocattolo
Pensavo: se un bambino conservasse la propria bambola di pezza per l’anziano che sarà domani, forse finirebbe per fare un piccolo investimento sul proprio benessere futuro… Vorrei spiegarmi meglio, facendomi aiutare da Amelie:
Si chiama “bambola empatica”, è nata in Svezia, dove grazie alla terapeuta Britt-Marie Egedius-Jakobsson è stata perfezionata e diffusa per uno scopo ben preciso: aiutare i malati di Alzheimer e di demenza senile a migliorare la loro qualità di vita e ad alleviare i sintomi della malattia attraverso un approccio meno farmacologico. (continua…)